Ogliastro Cilento è un borgo storico, con 2.274 abitanti, collocato in una splendida posizione naturale: una collina che domina la pianura di Paestum. La vista panoramica regala scorci sull’intero Golfo di Salerno, il Monte Stella, il Vesole, con un orizzonte talmente ampio che lo sguardo può spaziare dal paesaggio montano a quello marino. Sulla collina domina boriosamente la pianta di ulivo. Non a caso, il suo nome deriva da “Oleastrum” e lo lega indissolubilmente all’ulivo e all’olio. Le prime attestazioni storiche di questo borgo si hanno nell’anno 1059, anche se sembrerebbero attestate preesistenze precedenti. Ogliastro si caratterizza per il clima mite, per i prodotti tipici (fichi bianchi del Cilento, olio, vino e latticini) che fanno da cornice alla dieta mediterranea, per la tranquillità e per la sua posizione strategica, da cui si raggiungono in pochi minuti i maggiori collegamenti stradali più importanti e le maggiori località turistiche del territorio. Per raggiungere il mare bisogna percorrere solo 5 km. Le frazioni maggiori di Ogliastro sono Eredita e Finocchito.
Centro storico e Palazzi
Il centro storico tra casette contadine, case rurali e antichi palazzi delle famiglie nobili. Palazzo De Stefano: che risale al 1525 ed è stato di proprietà delle diverse famiglie che ne furono proprietarie fino a divenire la dimora della famiglia De Stefano. Palazzo Cirota: risale al 1500con un piano terra adibito a cantine e stalle e un piano adibito ad abitazione della famiglia. Palazzo De Falco: il nucleo originario risale al XVI secolo, che agli inizi del 900 venne ampliata e arricchita con un giardino privato. L’edificio, a pianta quadrangolare e fornito di tre cortili interni, una cappella gentilizia ed è impreziosito da ricchi elementi architettonici e decorativi. Al suo interno sono conservati pregiati pezzi di arredamento, una collezione di spade e un prezioso archivio composto da circa 60 pergamene, manoscritti e documenti sciolti.
La Chiesa di Santa Croce
E’ collocata nel cuore del centro storico, la sua costruzione al XVI secolo. Il primo riferimento, di cui si conserva traccia, risale alla visita pastorale del 1583, la chiesa si presentava abbastanza ricca e dotata di 5 altari appartenenti alle famiglie benestanti e più in vista del paese. La chiesa è costituita da un’ unica navata impreziosita da cappelle laterali in cui sono conservate staue e arredi sacri; di particolare rilevanza in legno policromo della madonna del buon consiglio. La facciata esterna è impreziosita da un portale in pietra sormontato da un timpano posto tra due nicchie.
Convento di S. Leonardo
Di particolare bellezza storica e artistica sono i ruderi del convento, in cui fino alla metà del 1600 erano conservate 12 piccole statue di santi che gli abitanti del paesi chiamavano familiarmente “Santucci”. Secondo la leggenda, quando nel 1652 fu deciso di trasferire tutti i suppellettili religiosi nel vicino convento di Lustra, 4 Santucci si rifiutarono di trasferirsi diventando tanto pesanti da non essere spostati ed ancora oggi si muovono solo in caso di calamità naturali e seguendo un per percorso ben preciso dal convento alla chiesa parrocchiale di Santa Croce
cora oggi essi si muovono solo in caso di calamità naturali ( siccità e allagamenti) e seguendo un per percorso ben preciso dal convento alla chiesa parrocchiale di Santa Croce
Il Sentiero dell’albero Centenario
Il percorso inizia a sud di Ogliastro Cilento prosegue per il centro storico del paese, tra casette contadine, costruzioni eleganti, antichi palazzi, portali in pietra e cappelle gentilizie e prosegue fino a Prignano. Tempo di percorrenza 2 ore circa.